Dal camino al termosifone, basta che la casa sia calda : come scegliere l'impianto di riscaldamento
Il riscaldamento in inverno permette di creare in casa un clima confortevole e far fronte alle temperature basse. La voglia di risparmiare in bolletta e il tentativo di adeguarsi alla normativa nazionale ed europea, ha fatto aumentare l’interesse nei confronti dei diversi impianti di riscaldamento.
Rispetto a qualche anno fa, l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape) per gli edifici e le nuove etichette energetiche per gli impianti di riscaldamento, ha spinto le persone ad informarsi e a far sviluppare un settore sempre in crescita. Si è capito che i classici termosifoni, possono essere sostituiti con sistemi più evoluti sia dal punto di vista energetico che estetico. Pronti a ristrutturare di casa e scegliere tra i differenti impianti quello che fa al caso vostro? Ecco le alternative a disposizione.
1. Camino
Se siete alla ricerca di un impianto economico e di design, potete puntare sulle stufe o i camini. Questi sistemi hanno un costo di realizzazione moderato. Il più delle volte vengono utilizzati in maniera isolata, limitandosi a scaldare solo l’ambiente in cui sono inseriti. Diversamente, se vengono integrati a un sistema di ventilazione possono diffondere un piacevole tepore in casa ed essere collegati anche al riscaldamento dell’acqua. In generale sono indicati in apartamenti piccoli o nelle seconde case, dove non si accende quotidianamente il riscaldamento.
2. Termosifone
Collegati ad una caldaia, i termosifoni sono ampiamente diffusi nelle case, ma non sono tra i sistemi più vantaggiosi! Con questo tipo di riscaldamento i radiatori devono essere sempre molto caldi, quindi la caldaia deve lavorare costantemente per mantenere l’acqua dei termosifoni ad alta temperatura. Tutto questo si traduce in un utilizzo maggiore del combustibile e un conseguente aumento delle bollette.
3. Riscaldamento a battiscopa
Gli impianti oltre ad essere efficienti devono integrarsi perfettamente all’ambiente ed essere invisibili. Questo è il caso del riscaldamento a battiscopa perché è inserito all’interno del muro, all’altezza del tradizionale battiscopa, da cui prende il nome. Questo tipo di impianto riesce a diffondere il calore in modo efficiente e mantiene asciutti i muri da eventuali infiltrazioni d’umidità. Il riscaldamento a battiscopa per funzionare ha bisogno di poca acqua e assicura un risparmio fino al 30% in bolletta.
4. Riscaldamento a pavimento
Utilizzato ormai da anni all’interno delle case, il riscaldamento a pavimento si basa su un sistema radiante a pannelli, a differenza di quello a battiscopa annulla totalmente l’ingombro e soprattutto permette di avvicinare i mobili alla parete. Adatto anche alle città in cui il clima è particolarmente rigido si hanno due tipologie di impianto a pavimento: con tubazioni e con conduttori elettrici.
In entrambi i casi l’impianto impiega molto tempo a raggiungere la temperatura, anche se ha il vantaggio di mantenerla a lungo. Supportato da un pavimento che faccia da conduttore termico (come il parquet) questo tipo di riscaldamento permette di risparmiare fino al 25% dei costi in bolletta. L’unica accortezza per sfruttarlo al meglio è di lasciarlo sempre acceso per evitare di annullare i vantaggi in bolletta e di installare termostati nelle stanze per controllare la temperatura nei singoli ambienti.
5. Riscaldamento elettrico
Se avete un impianto fotovoltaico allora il riscaldamento che fa al caso vostro è quello elettrico. Termoconvettori o pompe di calore possono consumare molta energia, ma se si autoproduce i costi possono arrivare anche a zero.
6. Riscaldamento a soffitto
Sappiamo tutti che l’aria calda tende a salire e su questo principio si basano tutti i vari sistemi di riscaldamento, allora perché scegliere quello a soffitto? Per questo impianto si utilizza la radiazione termica diretta o indiretta sulle superfici con un funzionamento che richiama quello del sole. In questo modo le superfici assorbono fino al 90% della radiazione termica con un irraggiamento del 100% così da ottenere efficienza e sicurezza. Privo di ingombri e con la possibilità di essere utilizzato anche come impianto per il raffreddamento, permette di risparmiare fino al 2% per ogni grado in meno.
7. Riscaldamento a infrarossi
Uno degli impianti più all’avanguardia è quello ad infrarossi: il riscaldamento sfrutta le onde elettromagnetiche che riscaldano le superfici della stanza e non l’aria. Oltre all’installazione semplice, con costi di manutenzione contenuti, un altro vantaggio è quello di una ridotta dispersione del calore. Poco ingombrante, è un sistema molto versatile che può essere installato a pavimento, a soffitto o in alcuni elementi d’arredo, con un risparmio assicurato in bolletta. Infatti, il riscaldamento ad infrarossi riduce i costi fino al 50%, mentre se si ha un impianto fotovoltaico possono essere annullati totalmente.
8. Energia solare
Se siete alla ricerca di soluzioni green, i pannelli solari termici fanno al caso vostro. Il sistema sempre più all’avanguardia assicura un sostanziale risparmio in bolletta anche se non è in grado di sostituire totalmente gli impianti tradizionali. I pannelli non sono in grado di sostenere l’intero sistema di riscaldamento durante l’inverno, ma vanno associati con altre soluzioni.