Come fare il cambio di stagione? Qualche consiglio utile
L’avvicinarsi del cambio di stagione si prospetta sempre un grande lavoro per il nostro guardaroba.
Infatti, diventa sempre più difficile organizzare gli armadi, dunque, come procedere? Ecco qualche consiglio per evitare lo stress che ci si presenta con il cambio di stagione.
Fare una cernita dell’armadio
Innanzitutto, prima di comprare qualcosa è bene chiedersi se si tratta di un capo che si andrà a realizzare realmente o se, piuttosto, si tratta soltanto si uno sfizio momentaneo
Svuotare gli armadi
Per ordinare gli spazi a nostra disposizione, la prima cosa da fare è cercare di dividere (soprattutto mentalmente) il lavoro.
Molto spesso ci sentiamo sopraffatti dalla mole di indumenti e oggetti con cui dovremmo avere a che fare, tuttavia, svuotare ordinatamente tutto, già ci porrà a metà dell’opera.
Occhio agli spazi
Al momento della sistemazione dei nuovi vestiti di stagione è opportuno perdere qualche minuto in più per cercare di ottimizzare al meglio i nostri spazi (così da scongiurare altro stress per il cambio di stagione successivo): ad esempio i nostri vestiti preferiti, o quelli che metteremo più spesso, sarebbe meglio posizionarli in maniera più comoda.
Seguire un criterio
Una volta chiarito il nostro ordine mentale, è bene cercare di seguire un criterio di sistemazione: ad esempio potrebbe essere una buona idea quella di dividere i vestiti:
- per categorie (casual, eleganti, sportivi etc);
- per colore;
- per capi.
Questo aiuterà a sapere perfettamente cosa cercare e dove.
Decluttering
Non è mai facile disfarsi dei propri oggetti, soprattutto se si tratta di vestiti a cui siamo affezionati, ma occorre considerare che lo spazio a nostra disposizione purtroppo non è infinito, dunque è bene chiedersi veramente cosa utilizziamo e cosa no.
Per fare decluttering, si possono seguire alcuni stratagemmi: dal semplice “un capo entra e uno esce”, al più drastico che prevede di farsi consigliare nella cernita da una persona esterna, sperando che abbia un giudizio più oggettivo del nostro.