QUANTO CONSUMA DI CORRENTE UNA STUFA A PELLET?
Una stufa a pellet permette di risparmiare sul riscaldamento fino al 30% in meno rispetto agli impianti classici come quello a gas. Il combustibile a biomasse costa sempre meno, inoltre l’installazione o la riconversione degli impianti richiede investimenti che incidono di più nel lungo periodo, grazie alla Maggiore efficienza e agli Ecobonus.
Tuttavia, nel computo delle spese dovremmo includere anche il consumo di corrente elettrica delle stufe a pellet.
Quanto pellet si consuma in un’ora
Il primo valore da prendere in considerazione è il consumo del pellet in rapporto al tempo di combustione, e alla quantità di calore sprigionato.
A oggi un sacco di biomassa pellet da 15 Kg è sul mercato a un prezzo medio di circa 20 euro. Per un calcolo medio dovremmo considerare la potenza della stufa installata e le dimensioni degli ambienti domestici da riscaldare.
Le stufe a pellet domestiche vanno da un minimo di 4 kW a un massimo di 16. In media, occorre 1 kW di potenza per scaldare 10 metri quadrati di casa. Dunque, per scaldare una casa di 90 metri quadrati avremo bisogno approssimativamente di una potenza complessiva di circa 8/9 kW.
Una stufa da 8 kWh, per una abitazione di circa 90 metri quadrati, accesa 12 ore al giorno, per 130 giorni di freddo nell’arco di un intero anno, richiederà all’incirca 150 sacchi di pellet da 15 Kg. A 20 euro a sacco, il costo sarà di circa 3mila euro in un anno.
Il calcolo è approssimativo, poiché varia in base all’efficienza termica della casa, agli infissi, se sufficientemente coibentata o meno.
In realtà, dovrebbe essere considerata anche la corrente elettrica, il cui assorbimento e consumo dipenderanno dalla potenza della stufa e dalla tipologia di riscaldamento. Vediamo di quanto incide questo fattore.
Quanto consuma di corrente elettrica una stufa a pellet
La corrente elettrica costa mediamente 0,149 euro al kWh (dato migliore aggiornato a novembre 2023). Per calcolare i consumi elettrici della stufa a pellet dobbiamo considerare l’accenditore bruciatore e la ventilazione.
Una stufa a pellet nuova, per un appartamento di 90 metri quadrati, avrà bisogno da 5 a un massimo di 10 minuti di tempo per l’accensione e per bruciare. In questa fase l’accenditore consuma 180 watt (che sono 0,180 kW). Dunque, dobbiamo moltiplicare il consumo dell’accenditore, per il costo a chilowatt ora (0,180 x 0,149. Otterremo un risultato di appena 0,02 (2 centesimi a ora). Ma siccome l’accenditore assorbirà corrente per un massimo di 10 minuti, dobbiamo dividere i 2 centesimi, per 10 minuti, ottenendo un valore di 0,002 euro a ora.
Invece, il motore della ventilazione assorbe al massimo 300 watt (0,3 kW) a ora, quindi, procederemo con stesso calcolo:
0,3 x 0,149 = 0,04 (4 centesimi all’ora). Un’ora di ventilazione ci costerà 4 centesimi.
Se tenessimo la stufa in funzione per 12 ore al giorno, in 130 giorni complessivi, dovremmo sommare il consumo della ventilazione con quello dell’accensione. La ventilazione ci costa 4 centesimi a ora, che per 12 ore in un giorno sono 48 centesimi, moltiplicati per 130 giorni viene 6240 centesimi in un anno (62,40 euro).
Per l’accenditore possiamo ipotizzare due accensioni al giorno, quindi:
0,002 euro x 2 = 0,004 (al giorno)
0,004 x 130 giorni = 0,52 (52 centesimi in un anno).
Il totale di corrente spesa per 130 giorni di stufa a pellet funzionante in un anno è di 62,92 euro. Un costo assolutamente marginale.
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