Casa: un terzo delle famiglie italiane ne ha una di proprietà
Il mattone è un bene che, nel corso dei decenni, ha sempre conservato la sua importanza per gli italiani: tanto che, come riportato da un articolo di Immobiliare.it, il 75,2% delle famiglie risiede in una casa di proprietà. Il valore complessivo delle abitazioni possedute da persone fisiche arriva a 5.526 miliardi di euro, tutti investiti in patrimonio immobiliare. Lo rende noto l’analisi “Gli Immobili in Italia”, realizzata dall’Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia.
Zone diverse, case diverse
I dati, che si riferiscono all’anno 2016, rilevano come nel nostro Paese ogni abitazione valga in media 162 mila euro, cifra che corrisponde a 1.385 euro al metro quadro. La superficie media degli immobili è di 117 mq.
Naturalmente, questi numeri cambiano in base alle regioni e alle città prese in esame, ma sono sufficienti a comprendere quale ruolo abbia la casa nella lista delle priorità degli italiani. A Roma, ad esempio, le abitazioni hanno in media una superficie di 103 mq e un valore di 323 mila euro. A Milano, invece, la dimensione scende a 88 mq e il valore medio si attesta sui 261 mila euro.
Uno sguardo sulla Penisola
Quasi la metà del valore residenziale italiano si concentra nel Nord Italia, mentre il Centro, il Sud e le Isole si spartiscono il restante 50%. A livello nazionale più di un terzo del totale degli immobili è adibito ad abitazione principale: si parla del 34,2%, che corrisponde a 19 milioni di unità. Una parte consistente, pari al 23,3%, riguarda cantine, soffitte, box o posti auto. Vi sono poi 6 milioni di case che sono state destinate all’affitto, oltre a 1,2 milioni che invece vengono concesse in comodato d’uso gratuito a familiari o amici.
L’analisi segnala infine anche un altro dato, del quale si era già a conoscenza: nel periodo considerato i prezzi delle case risultano in calo in tutto il territorio nazionale: fanno eccezione solo la Lombardia, caratterizzata da stabilità, e il Trentino Alto-Adige, in cui si registra un incremento dello 0,8%.